L’asta, che ha fatto registrare un più che positivo 55% di lotti aggiudicati, ha visto in Ann Craven uno dei nomi più apprezzati della serata.
“Yello fellow small” (lotto 80), iconica tela raffigurante uno dei suoi soggetti più tipici, ha fatto registrare il risultato di14.820 € dopo un frenetico susseguirsi di offerte, raddoppiando ampiamente le stime e confermando il trend positivo che l’americana sta conoscendo sul mercato.
Il collezionismo più rivolto al contemporaneo ha dimostrato, ancora una volta, l’interesse nei confronti di Maurizio Cattelan: in particolare, “Punizioni” (lotto 66), opera su carta tratta da uno dei suoi cicli più famosi, è stata aggiudicata a 7.440 €, in linea con la stima massima attribuita al lotto. Ottimi risultati anche per “Rauss” (lotto 67) e per “Il Bel Paese” (lotto 68), aggiudicati rispettivamente a 1.750 € e 2.750 €.
Altra protagonista della vendita è stata Eva Marisaldi, con “Avvertenza” (lotto 31) e “Eco” (lotto 32), scultura composta da venti cerchi ginnici in legno, aggiudicati a 4.611 € e 5.595 €, confermandosi tra le artiste più rilevanti della generazione nata negli anni Sessanta.
Non sorprendono infine le ottime aggiudicazioni di Sean Landers (lotto 15), in questo momento al centro di numerose personali in gallerie sparse per il globo, e di Vanessa Beecroft (lotto 40), con un lavoro storico del 1996 tratto dalla performance tenutasi presso la Galleria Massimo de Carlo, a riprova di quanto la selezione delle opere proposte in asta sia stata, come sempre, attenta alle ultime tendenze del mercato e alle esigenze collezionistiche.