Risultati dell’asta U-3 del 25 settembre
 

Il modello delle aste U-3 è pensato per offrire ai collezionisti una selezione di artisti di rilievo, proponendo a catalogo le opere della loro produzione di disegni, grafiche ed altri formati artistici, tutte con stime particolarmente accessibili. L’asta di settembre ha incluso figure note del mondo dell’arte novecentesca, come il pittore surrealista René Magritte, l’artista Pop Joe Tilson, ed Edward Ruscha, artista legato alla rivista newyorkese da cui Art-Rite prende nome e ispirazione. Nel post di oggi, presenteremo i tre lotti che hanno dominato la sessione.
Il lotto principale di quest’asta è senza dubbio Yes (1984), una litografia su carta di Edward Ruscha che, a partire da una stima di 2.800 – 3.200 €, è stata aggiudicata per 7.500 €. Ha probabilmente contribuito al successo della vendita la presenza del lavoro nel catalogo ragionato delle grafiche di Ruscha, che dà conferma della paternità del design.
L’immagine si delinea per mezzo di una sovrapposizione di piani bidimensionali. Il contrasto tra i toni del nero e dell’arancio sembra rimandare alla luce del tramonto che filtra attraverso una finestra, colpendo l’interno di una stanza buia. Si tratta di una struttura figurativa semplice, che l’artista evoca per mezzo di forme essenziali. A questo, si aggiunge la scritta “Yes” scritta in caratteri bianchi e larghi, le cui dimensioni diminuiscono nel procedere da sinistra verso destra. In questo modo, l’artista conferisce all’immagine l’illusione che la scritta penetri nello spazio, creando così un senso primitivo di prospettiva che complica e abbellisce i piani bidimensionali delineati dalla luce. E’ proprio questa semplice eleganza che identifica la mano di Ruscha, i cui lavori evocano una sensibilità grafica raffinata, spesso enfatizzata dall’impiego di testi e slogan, un elemento ricorrente nell’arte americana a partire dagli esperimenti degli artisti concettuali nel corso degli anni ’60.